Fattura Elettronica B2B: la UE da il via all’Italia per anticipare al 2019

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Dal 1 Gennaio 2019 PARTE la FATTURA ELETTRONICA B2B: la UE approva il piano dell’Italia per anticipare l’obbligo.



Lo scorso 8 Febbraio 2018 la UE ha dato il suo definitivo placet all’Italia sulla Legge di Bilancio, approvata a Novembre 2017, che prevede una serie di nuove procedure tra cui la fatturazione elettronica B2B tra aziende private la cui obbligatorietà sarà anticipata per alcune categorie economiche.

Di cosa parleremo

In questo articolo spiegheremo cos’è la Fattura Elettronica fra Privati, chi dovrà anticipare e chi è esonerato, le sanzioni, come funziona per l’Estero e quali soluzioni software sono già pronte.

Premessa

La Fattura Elettronica, già obbligatoria da Marzo 2015 per gestire le transazioni commerciali nei confronti della Pubblica Amministrazione (Fattura PA), è operativa dal 1 Gennaio 2017 anche per le aziende private che hanno deciso di inviare le fatture col sistema di Interscambio SDI.

Nonostante gli incentivi messi in campo dal governo come, ad esempio, l’esenzione dallo spesometro e la riduzione dei tempi massimi di accertamento, ad oggi solo l’1% delle aziende hanno aderito volontariamente al sistema elettronico di fatturazione.

Perché l’Italia anticipa i tempi?

L’Italia, in parziale deroga alla Direttiva 2006/112/CE in materia di Iva, ha chiesto ed ottenuto dalla Commissione Europea l’estensione dell’obbligo di emettere fatture elettroniche anche per il settore privato per vari motivi:

  • Contrastare l’evasione fiscale, soprattutto per l’Iva, che in Italia è particolarmente elevata;
  • Semplificare la fiscalizzazione;
  • ridurre il numero degli adempimenti fiscali grazie all’aumento di dati disponibili.

Il maggiore vantaggio per le aziende non è solo il risparmio dei costi di stampa e spedizione, anche perché, la maggior parte, invia già le fatture in formato digitale PDF.

Fra i vantaggi maggiori che avranno le aziende ad adottare la Fattura Elettronica B2B ci saranno sicuramente:

  • la riduzione dei tempi di Data Entry
  • la riduzione degli errori
  • minori costi di archiviazione
  • pagamenti più rapidi

È stato calcolato che il costo per gestire una fattura analogica può andare dai 18 ai 54€uro suddiviso in un terzo per chi la emette e due terzi per chi la riceve.

Le DATE della FATTURA ELETTRONICA B2B tra PRIVATI

1 luglio 2018

Dal primo luglio 2018 l’obbligo di emissione della fattura elettronica e delle note di variazione ex art. 26 del D.P.R. n. 633/72, riguarda tutte le prestazioni aventi ad oggetto:

  • le cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motore;
  • le prestazioni rese da subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese che partecipano ai contratti di appalto di lavori, servizi o forniture stipulati con un’amministrazione pubblica.

L’anticipo della data per queste categorie di prestazioni è stata decisa con l’obiettivo di contrastare l’evasione di IVA.

1 Settembre 2018

Un’altra categoria che sarà obbligata ad anticipare la fatturazione elettronica sarà il TAX FREE SHOPPING per le cessioni di beni superiori a 155€uro in un’unica transazione.

Infatti l’art. 38-quater del D.P.R. n. 633/72 dispone che “Le cessioni a soggetti domiciliati o residenti fuori dalla Comunita` europea di beni per un complessivo importo, comprensivo dell’imposta sul valore aggiunto, superiore a 154,94 euro destinati all’uso personale o familiare, da trasportarsi nei bagagli personali fuori del territorio doganale della Comunita` medesima, possono essere effettuate senza pagamento dell’imposta.”

L’obiettivo di questa misura invece vuole essere un’incentivo al turismo internazionale, per agevolare i consumatori extra UE agli acquisti potendo chiedere il rimborso dell’Iva pagata per gli acquisti in Italia purchè:

  • il bene sia acquistato da un privato cittadino;
  • l’acquisto riguardi beni, e non di servizi, di importo superiore a 154,94 € IVA inclusa;
  • il bene sia destinato al consumo personale o familiare;
  • il bene trasportato nei bagagli personali al di fuori della Comunità Europea entro 3 mesi dall’acquisto;
  • venga emessa regolare fattura.

1 gennaio 2019 – GO LIVE

Da quella data la fattura elettronica sarà obbligatoria per tutti i titolari di partita IVA a condizione che:

Lo scambio di beni o di servizi avvenga tra soggetti residenti o stabiliti in Italia.

Dal 1°Gennaio ogni fattura emessa in formato cartaceo verrà considerata inesistente o nulla.

In caso di inosservanza dell’obbligo di fatturazione elettronica tra gli operatori privati va ricordato che l’eventuale emissione della fattura in formato cartaceo è da ritenersi inesistente e il documento come non emesso.

CHI è ESONERATO dalla fattura elettronica

Dall’obbligo di emissione della fattura in formato elettronico sono esonerati solo i soggetti di minori dimensioni che si avvalgono del cosiddetto regime di vantaggio previsto dall’art. 27 comma 3 del Decreto Legge n. 98/11 o del regime forfettario previsto dalla Legge n. 190/14.

SANZIONI

La sanzione amministrativa prevista in caso di inadempienza è compresa tra il 90% e il 180% dell’imposta relativa all’imponibile non registrato attraverso il procedimento elettronico di fatturazione.

COME FUNZIONA la Fatturazione Elettronica B2B

La fatturazione elettronica tra Privati o B2B funziona esattamente allo stesso modo di quella prevista per l’Amministrazione PA.

Utilizza infatti lo stesso formato XML che viene trasmesso attraverso il medesimo Sistema di Interscambio SDI.

Per chi già utilizzasse servizi o software per gestire la Fattura Elettronica PA non cambia sostanzialmente nulla per cui, si tratterà solo di verificare le condizioni commerciali di utilizzo di queste soluzioni con i propri fornitori.   

Nella infografica sintetizziamo il processo di Interscambio dei Dati delle Fatture Elettroniche con lo SDI:

 

E le FATTURE ESTERE?

Il fatto di essere stati i primi in Europa ad introdurre la Fatturazione Elettronica obbligatoria per gli scambi con le PA ci deve sicuramente rendere orgogliosi ma, il sistema è pensato per il solo interscambio con le Pubbliche Amministrazioni Italiane.

Lo standard XML adottato in Italia, che prevede lo SDI come struttura di interscambio, non è lo stesso identico che verrà introdotto progressivamente nel sistema delle Amministrazioni Pubbliche Europee e andrà inesorabilmente a decadere.

Con la Direttiva 2014/55/UE del 16 aprile 2014, e l’approvazione e pubblicazione della Norma Europea che ha definito gli standard, si riconosce che i formati in uso negli stati membri sono molteplici.

Su questa base infatti il CEN è stato incaricato di definire un modello di dati semantico degli elementi essenziali della fattura, detta anche “core invoice” che tutte le PA Europee dovranno adottare.

Ci auguriamo quindi che il formato nazionale venga “adattato” agli standard europei, in modo da aprire la strada ad un graduale passaggio che dovrebbe avere come punto di arrivo un unico formato d’interscambio dati, sia per il pubblico che per il privato.

Il 30 settembre 2017, è terminata la consultazione pubblica promossa dall’Agenzia per l’Italia Digitale per la Core Invoice Usage Specification per l’Italia (CIUS-IT), la cui definizione è uno dei principali obiettivi del progetto eIGOR, eIGOR (eInvoicing GO Regional), progetto nazionale finanziato dalla Commissione Europea per abilitare il sistema di fatturazione elettronica nazionale allo scambio di fatture conformi allo standard comune europeo.

In definitiva quindi la fatturazione elettronica tra privati in ambito nazionale, che partirà dal 1 gennaio 2019, per essere utilizzata anche fra aziende europee, dovrà prima allinearsi ai formati che verranno definiti in futuro dalla UE.

Le SOLUZIONI per la Fattura Elettronica B2b

Zucchetti ha prontamente risposto a questa nuova esigenza fornendo ben  tre tipi di SOLUZIONI, già ampiamente utilizzate da migliaia di aziende che lavorano con le PA, che permettono di automatizzare e semplificare tutto il processo di Fatturazione Elettronica e Invio dati IVA telematica, adatte alle diverse esigenze anche in modalità off-line scollegate al gestionale.

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