Web 4.0: guida al futuro digitale per le imprese

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Cosa significa, per le aziende, la nuova strategia sul web 4.0 decisa dalla Commissione Europea? Vi portiamo dietro le quinte del cambiamento.

Evoluzione del web: da 3.0 a 4.0

Il 11 luglio 2023, la Commissione Europea ha lanciato una nuova strategia per il Web 4.0 e i mondi virtuali, segnando un passo cruciale nella transizione tecnologica. Dopo il Web 3.0, caratterizzato da apertura e decentralizzazione, il Web 4.0 prospetta un’evoluzione ulteriore, integrando oggetti e ambienti digitali e reali. In questo scenario in rapida evoluzione, con l’implementazione di avanzate forme di intelligenza artificiale, Internet delle cose e tecnologie XR, è fondamentale riuscire a guidare la transizione verso il Web 4.0 attraverso la piena integrazione tra ambienti digitali e fisici.

L’impatto dei mondi virtuali sulla convivenza umana si tradurrà in sfide e possibilità da affrontare. La strategia in corso mira a plasmare un ambiente Web 4.0 e mondi virtuali allineati con i valori e i principi dell’Unione Europea, garantendo una piena applicazione dei diritti individuali e favorendo la prosperità delle imprese europee.

Le radici della rivoluzione: cibernetica di Norbert Wiener

Il concetto chiave della cibernetica di Wiener è la retroazione (feedback), che si riferisce al processo in cui un sistema riceve informazioni sul suo stato attuale e utilizza queste informazioni per adattare il proprio comportamento. Questo principio è centrale per la comprensione dei sistemi di controllo, sia biologici che artificiali. Wiener riconosceva il potenziale di applicare questi principi alla costruzione di macchine che potessero interagire in modo intelligente con gli esseri umani.

Ora, il concetto di comunicazione tra uomini e macchine si sta concretizzando nel contesto del Web 4.0, che rappresenta un’evoluzione significativa rispetto alle fasi precedenti del World Wide Web. Il Web 4.0, noto anche come “Web Semantico” o “Web Intelligente”, si caratterizza per la capacità di comprendere il significato dei dati e delle informazioni attraverso l’uso di tecnologie avanzate.

Le principali caratteristiche del Web 4.0 includono:

  • Interconnessione dei dati: le informazioni sono collegate in modo più intelligente, consentendo alle macchine di comprendere il contesto e le relazioni tra i dati.
  • Intelligenza artificiale: l’uso diffuso di intelligenza artificiale e apprendimento automatico permette alle macchine di analizzare e interpretare dati in modo più sofisticato, migliorando le capacità di risposta e adattamento.
  • Semantica dei dati: i dati sono annotati con metadati che ne descrivono il significato, consentendo alle macchine di interpretare il contenuto in modo più preciso.
  • Interazione naturale: l’interazione tra uomini e macchine è resa più naturale attraverso l’uso di interfacce più avanzate, come il riconoscimento vocale, la comprensione del linguaggio naturale e l’interazione gestuale.

Impatto economico e prospettive future

Le prospettive dell’economia dell’UE indicano la digitalizzazione come motore principale dopo il 2030, con il Web 4.0 che rappresenta una fondamentale transizione tecnologica, stimando un aumento considerevole delle dimensioni del mercato mondiale dei mondi virtuali da 27 miliardi di euro nel 2022 a oltre 800 miliardi entro il 2030.

Le diverse applicazioni dei mondi virtuali promettono di ottimizzare i processi produttivi, mentre le simulazioni tridimensionali offrirebbero soluzioni efficienti per sfide complesse come il riscaldamento globale.

I mondi virtuali, di cui l’annunciato metaverso costituisce un esemplare significativo, aprono ampie prospettive sia nell’ambito industriale che in quello sociale. Nel settore manifatturiero, l’impiego dei “gemelli virtuali” facilita la fase di sperimentazione e ottimizzazione dei processi produttivi, promuovendo efficienza e sostenibilità. Nell’industria culturale e creativa, i mondi virtuali introducono nuovi paradigmi per la creazione, promozione e distribuzione di contenuti europei, potenziando l’interazione con il pubblico.

Le potenzialità di queste tecnologie abbracciano diversi settori manifatturieri, compresi macchine simulate, fabbriche, trasporti, reti e altri sistemi complessi.

Un esempio concreto è la capacità di utilizzare modelli tridimensionali accurati per simulare gli impatti del riscaldamento globale, contribuendo alla ricerca di soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico.

Particolarmente significativa è l’opportunità offerta nei settori dell’istruzione e della formazione, soprattutto nel contesto medico per simulazioni di situazioni di emergenza o interventi chirurgici. Nei mondi virtuali, è possibile ridurre i rischi legati alle complicazioni chirurgiche e migliorare la precisione delle diagnosi. La creazione di aule virtuali consente a studenti e insegnanti di visualizzare concetti astratti e simulare esperimenti scientifici senza alcun rischio.

Strategia UE e quadro normativo WEB 4.0

La Commissione UE ha delineato una strategia chiara per il Web 4.0, focalizzandosi su responsabilizzazione, supporto alle imprese, progresso sociale e definizione di standard globali. Noi di ITER Innovation ci allineiamo a questi obiettivi, impegnandoci a garantire che le soluzioni software rispettino gli standard etici e normativi in evoluzione.

I principali fondamenti della strategia si articolano attorno a quattro pilastri chiave. In sintonia con gli obiettivi del programma strategico per il decennio digitale entro il 2030, la strategia si allinea in particolare a tre dei suoi elementi cardine relativi alla digitalizzazione: competenze, imprese e servizi pubblici.

Il quarto pilastro, rappresentato dalle infrastrutture, è affrontato attraverso il pacchetto connettività della Commissione e le sue ampie iniziative nel campo delle capacità cloud, edge e di calcolo.

Inoltre, la strategia si occupa specificamente di temi cruciali come l’apertura e la governance globale dei mondi virtuali e del web 4.0.

  1. Empowerment e formazione: uno degli elementi chiave della strategia è la responsabilizzazione delle persone, con l’obiettivo di promuovere consapevolezza e accesso a informazioni affidabili. La Commissione si impegna a rafforzare le competenze, collaborando con gli Stati membri per creare un bacino di talenti specializzati nei mondi virtuali. In particolare, si presta attenzione allo sviluppo di competenze specifiche per donne e ragazze, promuovendo progetti finanziati dal programma Europa digitale e sostenendo i creatori di contenuti digitali attraverso il programma Europa creativa.
  2. Sostenere l’ecosistema industriale Web 4.0: nel contesto delle imprese, la Commissione si propone di creare un ecosistema industriale europeo per il Web 4.0, affrontando la frammentazione esistente. Il partenariato proposto sui mondi virtuali nell’ambito di Orizzonte Europa mira a promuovere l’eccellenza nella ricerca e a sviluppare una tabella di marcia industriale e tecnologica.
  3. Innovazione nella pubblica amministrazione: per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione, la strategia sostiene il progresso sociale e l’implementazione di servizi pubblici virtuali sfruttando le opportunità offerte dai mondi virtuali. Iniziative come Destination Earth, i gemelli digitali del territorio e l’European Digital Twin Ocean sono esempi di investimenti in corso per favorire la ricerca scientifica, lo sviluppo di applicazioni di precisione e la presa di decisioni informate nelle politiche pubbliche.
  4. Standard globali e tutela dei cittadini: la definizione di standard globali per mondi virtuali e Web 4.0 aperti e interoperabili è un altro pilastro della strategia. La Commissione si impegna a collaborare a livello mondiale per garantire che questi standard riflettano la visione e i valori dell’UE, evitando che siano dominati da pochi operatori di grandi dimensioni.

La Vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager sottolinea che, sebbene il Web 4.0 e i mondi virtuali apportino benefici per la salute, contribuiscano alla transizione verde e aiutino a prevenire catastrofi naturali, è cruciale porre le persone al centro di questa transizione. La Commissione mira a plasmare il Web 4.0 in base ai diritti digitali tutelati dall’UE, affrontando i rischi per la vita privata e contrastando la disinformazione, al fine di creare un ambiente digitale aperto, sicuro, affidabile, equo e inclusivo per tutti.

La strategia si basa su un panel di cittadini europei che ha formulato 23 raccomandazioni durante il periodo di consultazione. Queste raccomandazioni hanno ispirato azioni specifiche contenute nella strategia. La Commissione ha anche lanciato la Coalizione industriale di realtà virtuale e aumentata per unire l’industria e i responsabili politici, dimostrando un impegno concreto verso l’implementazione della strategia.

Il passaggio al Web 4.0 rappresenta una rivoluzione nel panorama digitale, con impatti significativi per le imprese. Come ITER Innovation, siamo qui per sostenerti in ogni passo di questo viaggio, mettendo al centro te e le tue persone, in modo da rendere la tua azienda competitiva per dominare il mercato del prossimo futuro. Non esitate a contattarci per una consulenza personalizzata. Siamo qui per guidarti verso l’innovazione.

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