Il 13 Febbraio 2025 è la data per l’entrata in vigore della NUOVA NORMATIVA RIFIUTI e l’attivazione del PORTALE RENTRI, che cambia sostanzialmente la gestione dei rifiuti, introducendo procedure completamente digitalizzate, molto simili ai processi che si sono resi necessari per gestire la fatturazione elettronica.
La nuova Normativa Gestione Rifiuti RENTRI: COSA CAMBIA!
Con l’introduzione del Decreto Ministeriale 59 del 4.04.2023, per gestire lo smaltimento rifiuti pericolosi, è obbligatorio iscriversi al PORTALE RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità Rifiuti) e dotarsi di strumenti di firma e conservazione digitale a norma, ma anche, sistemi di protezione dati affidabili come, ad esempio, il backup.
I NUOVI OBBLIGHI introdotti dal DM 59 del 4.04.2023
Emissione FIR su nuovi modelli pubblicati in Gazzetta Ufficiale
La vidimazione dei FIR avviene in modalità digitale attraverso il portale RENTRI ma, prodotto ancora su carta A4.
Dal 12 febbraio 2026 il FIR sarà gestito solo ed esclusivamente in modalità digitale attraverso l’utilizzo di App Mobile.
- Tenuta del registro carico e scarico rifiuti in modalità digitale
Dal 12 febbraio 2025 attraverso vidimazione digitale con file XML e firma Xades solo ed esclusivamente in modalità digitale.
- Elaborazione MUD
Dichiarazione annuale Modello Unico di Dichiarazione relativo ai rifiuti gestiti.
- Invio mensile dei dati dei registri di carico e scarico al portale RENTRI
È stato introdotto un nuovo obbligo di comunicazione mensile dei dati.
CHI È COINVOLTO nella nuova normativa RENTRI rifiuti
Produttori di rifiuti pericolosi con oltre 50 dipendenti con obbligo esteso a tutti gli altri entro alcuni mesi
Sono tutte le attività industriali, artigianali e professionali che nell’ambito della loro attività producono rifiuti pericolosi
Es. Industrie, medici, officine meccaniche, laboratori di analisi, industrie chimiche, medici ecc.
Imprese che effettuano il trasporto dei rifiuti a titolo professionale
Trasportatori c/terzi iscritti all’albo nazionale dei gestori di rifiuti, inclusi gli spurghisti e le municipalizzate che effettuano il servizio di raccolta dei rifiuti comunali.
Impianti di trattamento dei rifiuti
Discariche, inceneritori, piattaforme di selezione e cernita rifiuti, impianti di inerti, impianti di rottami ferrosi, impianti Corepla, impianti di recupero dei rifiuti da raccolta differenziata, impianti di trattamento biologico ecc.
Intermediari commercianti di rifiuti
Intermediari di rifiuti senza detenzione regolarmente iscritti all’albo nazionale gestori rifiuti.
Imprese di costruzioni
Imprese di costruzioni che nell’ambito delle loro attività effettuano scavi e demolizioni producendo rifiuti ed effettuano il trasporto dei rifiuti in conto proprio ed iscritti all’albo.
Consorzi di filiera
Consorzi di filiera dei rifiuti come ad esempio RAEE, Oli vegetali, Oli minerali, Carta, Plastica ecc.
Associazioni di categoria
Associazioni di piccoli produttori quali ad esempio CNA, ASSINDE, FAI Conftrasporto ecc.
Consulenti ambientali
I consulenti dei rifiuti che effettuano le registrazioni per conto dei loro clienti.
Scarica gratuitamente il Decreto Rifiuti del 4 Aprile 2023 in Pdf
SOLUZIONI UTILI | software di gestione RENTRI rifiuti
Come per quanto successo con la Fatturazione Elettronica quando, nel 2019, l’Italia è stato il primo paese membro a passare da una gestione cartacea ad una completamente digitale, chiunque avesse la necessità di emettere una fattura, che fosse una multinazionale o un libero professionista, si è dovuto dotare di sistemi software idonei a produrre i file nel formato .xml secondo il tracciato standard elaborato dall’Agenzia delle Entrate.
Così è, nolente o volente, anche per chi gestisce per proprio conto o per altri, questi adempimenti, che è quindi quasi obbligato a trovare una soluzione software per adempiere alla gestione rifiuti in maniera agevole, conforme e sicura.
Ma l’alternativa quale sarebbe?
In realtà, così come anche successo per la fatturazione elettronica, ci sarebbe anche la possibilità di gestire tutto attraverso il portale RENTRI ma, con tempistiche e processi sicuramente farraginosi e ridondanti, come lo è stato per il portale dell’Agenzia delle Entrate, risultato quasi impossibile da utilizzare, se non per poche transazioni.
Le SOLUZIONI ZUCCHETTI waste management per la firma, la conservazione, il backup e la gestione dei registri e dei formulari
Sul mercato sono presenti tante soluzioni per la gestione della firma, la conservazione digitale e la gestione e tracciabilità rifiuti. Noi, in questo articolo, abbiamo deciso di parlare di quelle offerte da ZUCCHETTI Spa, non solo perché siamo Partner Zucchetti dal 2006, ma soprattutto perché sono le più diffuse e complete che si possono trovare sul mercato Italiano.
DH WASTE ZUCCHETTI è il servizio Cloud, fruibile sulla piattaforma Digital Hub, che si occupa di gestire la firma elettronica XAdES, ai fini di rendere le transazioni e i registri statici e immodificabili e successivamente pronti per l’invio in conservazione dei registri cronologici dei rifiuti nonché la successiva gestione dei FIR digitali.
Oltre alla piattaforma digitale per la firma e la conservazione, Zucchetti offre ben due soluzioni waste management per la compilazione
del registro di carico e scarico rifiuti, la movimentazione, l’emissione, la stampa e la vidimazione virtuale dei formulari: WinWaste e Winsinfo.
Negli esempi grafici sotto vengono sintetizzati i flussi dei principali processi di integrazione tra i sistemi e il RENTRI: