L’11 Marzo 2025, Il Consiglio dell’Unione Europea ha dato la sua approvazione finale alle leggi volte ad adattare le norme dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) dell’UE all’era digitale.
La direttiva, il regolamento e il regolamento di attuazione entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE. Ricordiamo che mentre i regolamenti sono direttamente applicabili, ogni direttiva deve essere recepita e integrata nella legislazione di ogni Stato membro.
Quali sono gli obiettivi della Commissione UE col programma VIDA
Con l’introduzione del programma VIDA (Valorizzazione dell’Innovazione Digitale e Ambientale) con l’intenzione di promuovere la digitalizzazione sostenibile e l‘innovazione ambientale all’interno degli Stati membri.
L’obiettivo principale di VIDA è stimolare lo sviluppo di tecnologie avanzate che possano affrontare le sfide ambientali, economiche e sociali del nostro tempo, contribuendo al contempo alla transizione verso un’economia più verde e resiliente.
VIDA mira a sostenere progetti che integrino soluzioni digitali innovative per migliorare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni di carbonio e ottimizzare l’uso delle risorse naturali.
La Commissione Europea intende utilizzare questo programma per incentivare le piccole e medie imprese (PMI) ad adottare pratiche più sostenibili attraverso sovvenzioni, consulenze tecniche e collaborazioni strategiche con istituti di ricerca.
Inoltre, il programma si propone di creare una piattaforma collaborativa tra i diversi attori del panorama industriale europeo, favorendo la condivisione delle conoscenze e delle migliori pratiche.
Attraverso queste iniziative, la Commissione Europea spera di consolidare una leadership globale nell’innovazione sostenibile, rafforzando al contempo la coesione economica e sociale tra i paesi membri dell’Unione Europea.
Cosa cambia in pratica con il nuovo regime IVA Europeo
Il pacchetto approvato comprende una direttiva, un regolamento e un regolamento di attuazione che introducono modifiche a tre aspetti chiave del sistema IVA tra cui:
- Completa digitalizzazione della rendicontazione IVA:
- a partire dal 2030, le imprese che vendono beni e servizi ad altre imprese in uno Stato membro dell’UE dovranno rispettare gli obblighi di rendicontazione digitale.
- Nuove regole per le piattaforme online: nella maggior parte dei casi, le piattaforme digitali saranno obbligate a riscuotere e pagare l’IVA sui servizi di alloggio a breve termine e di trasporto passeggeri, laddove i singoli fornitori non applicano l’IVA.
- Espansione dei One-Stop-Shop (OSS) IVA: i regimi di One-Stop-Shop saranno migliorati e ampliati in modo che le imprese non debbano registrarsi per l’IVA in ogni Stato membro in cui operano, riducendo i costi amministrativi in ogni Stato membro in cui operano, riducendo i costi amministrativi e semplificando le procedure fiscali a livello europeo.
Quali sono i benefici della nuova IVA Europea
Il nuovo sistema europeo dell’IVA rappresenta un’importante evoluzione nel panorama fiscale dell’Unione Europea, apportando numerosi benefici sia per le imprese che per i consumatori.
Una delle principali innovazioni è l’introduzione del principio di destinazione, che prevede che l’IVA venga applicata nel paese del consumatore anziché in quello del venditore.
Questa modifica riduce le distorsioni di mercato e crea condizioni più eque tra gli stati membri.
Inoltre, il sistema semplifica le procedure amministrative per le aziende grazie all’implementazione del “One-Stop Shop” o OSS, una piattaforma unica che consente di dichiarare e versare l’IVA dovuta in tutti i paesi dell’UE.
Questo riduce notevolmente il carico burocratico per le imprese che operano a livello transfrontaliero, permettendo loro di risparmiare tempo e risorse.
Un altro vantaggio significativo è la lotta all’evasione fiscale. Infatti, il nuovo sistema mira a ridurre il cosiddetto “VAT Gap”, la differenza tra l’IVA teoricamente dovuta e quella effettivamente riscossa, attraverso un miglioramento della cooperazione tra le autorità fiscali nazionali.
In sintesi, il nuovo sistema IVA europeo contribuisce a creare un mercato unico più integrato ed efficiente, promuovendo la competitività delle imprese europee e garantendo maggiore equità fiscale.