CERTIFICAZIONE UNICA Scadenza prorogata al 7 marzo 2016: Cosa cambia?

Con il provvedimento del 16 gennaio 2016 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i modelli definitivi e le istruzioni per la compilazione dei moduli per la dichiarazione dei redditi del 2016.

A partire da quest’anno la normativa ha previsto alcune novità nella compilazione della Certificazione Unica rispetto al 2015.

CERTIFICAZIONE UNICA: cosa devi sapere?

La Certificazione Unica è un modulo nel quale vengono indicati i dati relativi ai redditi corrisposti a vario titolo nel corso dell’anno 2015. In particolare:

  1. Redditi da lavoro dipendente, equiparati e assimilati, assoggettati a tassazione ordinaria, separata, ritenuta a titolo di imposta, imposta sostitutiva;
  2. Redditi da lavoro autonomo, provvigioni, redditi diversi di cui agli articoli 53 e 67 del Testo Unico delle imposte sui redditi;
  3. Provvigioni per prestazioni, anche occasionali, inerenti a rapporti di commissione, agenzia, mediazione, rappresentanza di commercio o di procacciamento d’affari, vendita a domicilio;
  4. Prestazioni relative a contratti d’appalto per lavori condominiali;
  5. Indennità cessazione rapporti di agenzia, funzioni notarili, attività sportiva.

COSA CAMBIA?

Le novità di quest’anno riguardano l’introduzione di alcune informazioni che in passato venivano indicate nel modello 770.

Vediamole nel dettaglio:

  • Obbligo di indicare nella CU il Codice Fiscale del coniuge anche se non fiscalmente a carico;
  • Compensi erogati a seguito di pignoramenti, espropri;
  • Per il datore di lavoro la possibilità di specificare i dati previdenziali e fiscali INPS se provenienti da diverse contribuzioni;
  • I lavoratori autonomi devono inserire l’ente che riceve i contributi previdenziali;
  • Nella CU va infine specificato se il Trattamento di fine rapporto è erogato ai dipendenti mensilmente come parte integrante della retribuzione.

SCADENZE

La Certificazione Unica deve essere consegnata in forma sintetica al contribuente in duplice copia entro il 28 febbraio 2016 o entro 12 giorni dalla cessazione del contratto di lavoro.

Il modulo va inviato in formato ordinario all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in via TELEMATICA entro il 7 Marzo 2016.

Cosa devi inviare all’Amministrazione Finanziaria: 

  1. Frontespizio: nel quale sono riportate le informazioni relative al tipo di comunicazione, ai dati del sostituto, ai dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione, alla firma della comunicazione e all’impegno alla presentazione telematica;
  2. Quadro CT: dove sono indicate le informazioni riguardanti la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730 e 730/4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate;
  3. Certificazione Unica 2016: nella quale sono riportati i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

Ne consegue quindi che anche i software gestionali ed ERP dovranno essere aggiornati ed adeguati per far fronte alle nuove disposizioni.

A titolo di esempio ti riportiamo l’aggiornamento relativo al modulo “Ritenute” del gestionale Ad Hoc di Zucchetti, che recepisce l’adeguamento alle modifiche introdotto dalle “Specifiche tecniche per la trasmissione telematica della Certificazione Unica 2016” relativamente all’anno 2015.

Il presente aggiornamento consente di effettuare:

– L’estrazione dei dati della Certificazione Unica;

– La manutenzione dei dati estratti;

– La stampa del modello pdf ministeriale della certificazione Unica, disponibile sia nel modello sintetico che ordinario.

Per ulteriori approfondimenti o casi specifici ti consigliamo di consultare comunque il tuo consulente fiscale oppure vai sul sito dell’Agenzia delle Entrate alla sezione Certificazione Unica 2016

www.agenziaentrate.gov.it

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