A Giugno 2022 siamo stati inseriti come caso di studio nel volume “Tecniche professionali commerciali”, edito da Rizzoli Education e destinato alle scuole superiori Italiane ad indirizzo economico.
Il Business Model Canvas: lo strumento preferito dai giovani innovatori
Chiunque si occupi di imprenditoria in ottica innovativa conosce questo strumento: il Business Model Canvas offre sempre punti di vista innovativi in maniera schematica ed efficiente: forse per questo è uno degli strumenti più apprezzati dai giovani imprenditori.
Questo framework, in effetti, consente di rappresentare visivamente il modo in cui un’azienda crea, produce e distribuisce valore per i propri clienti.
La telefonata di Rizzoli, per un’intervista in merito al modello, alle procedure applicate, ed ai risultati raggiunti grazie al modello di Business Model canvas che contraddistingue la nostra azienda, ci ha davvero stimolati e riempiti di orgoglio.
1° fase: coinvolgimento del team
Il Business Model Canvas è un semplice ma potente strumento all’interno del quale sono rappresentati sotto forma di blocchi i 9 elementi essenziali di un modello di business aziendale.
La peculiarità di questo modello è che tutti hanno la possibilità di comprendere elementi complessi che riguardano il funzionamento di un’intera azienda, in modo semplice ed estremamente intuitivo.
Il suo linguaggio visuale rapido rende questo modello accessibile ad ogni componente aziendale al di là del background professionale: questo permette il massimo allineamento tra le persone coinvolte.
In ITER Innovation la condivisione è uno dei valori chiave che rappresenta la nostra realtà: per questo motivo, il primo passo, è stato quello di creare un gruppo di lavoro composto da soci e collaboratori . Riteniamo indispensabile rendere ogni membro della squadra consapevole e partecipe dei processi aziendali e del costante percorso d’innovazione cui ci sottoponiamo.
I 9 elementi costitutivi del Business Model Canvas
Quali sono, in sintesi, i nove elementi che abbiamo affrontato nella costituzione del nostro Business Model Canvas?
- Segmenti di clientela: i segmenti ai quali l’azienda si rivolge, ovvero clienti, potenziali tali, settori merceologici in cui questi agiscono e le nicchie di mercato;
- Proposta di valore: la proposta di valore contenente i prodotti/servizi che l’azienda vuole offrire. Nel nostro caso, ad esempio, questa voce, all’epoca del modello, si componeva di: tempi di consegna accelerati e lo sviluppare un ascolto costante verso il cliente;
- Canali: i canali di distribuzione e contatto con i clienti;
- Relazioni con i clienti: il tipo di relazioni che si instaurano con i clienti;
- Flussi di ricavi: il flusso di ricavi generato dalla vendita di prodotti/servizi;
- Risorse chiave: le risorse chiave necessarie perché l’azienda funzioni;
- Attività chiave: le attività chiave che servono per rendere funzionante il modello di business aziendale;
- Partner chiave: i partner chiave con cui l’impresa può stringere alleanze;
- Struttura dei costi: la struttura dei costi che l’azienda dovrà sostenere.
Il nostro esempio di Business Model Innovation
I risultati raggiunti da Iter Innovation con il suo Business Model
Come puoi leggere meglio nel nostro articolo relativo al Business Model Canvas aziendale che abbiamo costruito, i primi miglioramenti sono avvenuti nell’ambito delle relazioni, attivando nuovi canali comunicativi, soprattutto via web, grazie alla costituzione di un blog e di una newsletter aziendali.
La tappa successiva è avvenuta con l’assunzione di nuovi collaboratori, tra i più recenti quelli del gruppo Elios Solutions e La Tecnocopie, come puoi leggere qui.
Le competenze professionali dei nuovi membri del team ci hanno portato all’introduzione di strumenti e metodi innovativi di project management davvero profittevoli.
Sul piano commerciale abbiamo invece avviato nuove partnership per ampliare ulteriormente la già vasta gamma di prodotti e servizi che avevamo a portafoglio. In questo modo potremmo rispondere sempre meglio alle richieste di aziende clienti e potenziali tali.
“Tecniche professionali commerciali”: estratto del libro della Rizzoli Education del nostro caso di studio
Le scuole superiori sono il punto di partenza della formazione dei giovani e dell’acquisizione di conoscenze che li porteranno a diventare cittadini consapevoli e attivi nella società. In questo contesto, riteniamo che le aziende svolgano un ruolo fondamentale, poiché rappresentano un modello di riferimento per gli studenti.
Tra le nostre credenze, infatti, vi è quella che le PMI dovrebbero riuscire ad essere parte integrante del tessuto sociale in cui operano, nel tentativo di migliorarlo o agevolarlo il più possibile.
Essere scelti come modello dalle scuole superiori, per noi, significa essere riusciti a trasmettere valori importanti di responsabilità sociale e qualità dei prodotti e servizi offerti.
Essere poi stati selezionati da un editore così importante come Rizzoli Education significa essere un esempio di buone pratiche e di comportamenti virtuosi, in grado di trasmettere ai giovani un messaggio positivo sul mondo del lavoro e sulle possibilità offerte dall’impresa.
Insomma un bell’esempio di Business Model Canvas Italiano applicato alle PMI attive nel settore It Technology e Software.
Inoltre, interagire con il tessuto scolastico significa avere l’opportunità di entrare in contatto con i futuri lavoratori e di creare un ponte tra il mondo dell’istruzione e quello dell’impresa.
Essere proposti come caso studio nelle scuole superiori significa essere parte di un processo educativo che forma i giovani alla cultura del lavoro e della collaborazione: un’opportunità unica per sensibilizzare i giovani sull’importanza del lavoro di squadra, della creatività e dell’innovazione.
Queste competenze sono fondamentali per il futuro dei giovani e delle aziende, in un mondo che cambia sempre più velocemente.
In conclusione, un sentito ringraziamento ad ogni singolo socio, cliente, fornitore, collaboratore, partner, ed editore che ci ha permesso di portare questi valori nelle scuole.