Al via il nuovo IPERAMMORTAMENTO 2026: una grande opportunità per le imprese!

iperammortamento-2026

Ogni tanto una buona notizia! Il 2026 vedrà il ritorno di uno fra gli strumenti di agevolazione finanziaria più utilizzati ed apprezzati negli ultimi anni: l’IPERAMMORTAMENTO, vero motore trainante verso un’economia digitale delle aziende Italiane. A QUANTO ammonterà il BENEFICIO FISCALE, COSA si potrà finanziare, CHI ne beneficerà, quali saranno le TEMPISTICHE? Nell’articolo troverai le risposte a questi quesiti oltre ad un esempio di calcolo iperammortamento.

Ripristinato il PIANO TRANSIZIONE Industria 4.0 per il 2026

L’iperammortamento rientra fra gli strumenti primari per il NUOVO PIANO TRANSIZIONE 4.0 2026, che verrà approvato nella nuova Legge di Bilancio 2025 (Art.95) e pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro Dicembre 2025. Viene completamente ri-confermato, come nel suo impianto originale, in particolare in merito alle tipologie di BENI STRUMENTALI (allegato A) e IMMATERIALI (software) elencati nell’ allegato B del 2016.

Rinnovato e semplificato il PIANO TRANSIZIONE Industria 5.0 per il 2026

Anche l’Industria 5.0, mirante a promuovere la sostenibilità della digitalizzazione nonché naturale evoluzione dell’Industria 4.0,  beneficia di questo passaggio legislativo. Accolto tiepidamente dalle aziende per via degli iter burocratici troppo tecnici e stringenti, necessari ad ottenere i fondi, il Piano 5.0 è stato sospeso a Settembre 2025. I fondi residui non utilizzati verranno resi disponibili per finanziare l’iperammortamento incluso nel nuovo piano Transizione 5.0 2026, con modalità molto più accessibili e iter approvativi molto più semplificati e rapidi. 

A QUANTO ammonterà il CONTRIBUTO dell’IPER AMMORTAMENTO 2026

Per ottenere l’iperammortamento 2026 sarà possibile scegliere fra due percorsi distinti che possono comunque diventare complementari

Il Percorso Base per l’Industria 4.0 

Questo percorso è particolarmente indicato per quelle aziende che ancora non hanno ancora beneficiato delle agevolazioni Industria 4.0 o, che ne hanno beneficiato in parte, iniziando un percorso di digitalizzazione non ancora completato.

💰Il CONTRIBUTO di questo percorso prevede una MAGGIORAZIONE dell’AMMORTAMENTO del 180%fino a 2,5 Milioni di investimento complessivo

COSA SERVE per ottenerlo

Questo percorso è molto semplice e non richiede valutazioni energetiche preventivecertificazioni complesse come nel caso degli incentivi 5.0.

È sufficiente, per l’azienda, ordinare i beni (macchinari, robot, sensori, software ERP, MES, BI), per beneficiare automaticamente della maggiorazione prevista sull’ammortamento

Come potete notare, questo percorso è particolarmente semplice e, basterebbe una semplice autocertificazione dell’azienda da includere nella domanda purtuttavia, è sempre consigliabile farsi affiancare da consulenti esperti, per intraprendere fin da subito le best practices corrette, sia in termini tecnici che procedurali (documentazione a corredo), e affrontare più serenamente eventuali controlli a posteriori.

Nel caso di investimenti superiori a 2,5 milioni di euro, la percentuale di maggiorazione dell’iperammortamento viene progressivamente ridotta.

Il Percorso Avanzato per l’Industria 5.0

Questo percorso è invece studiato per le aziende manifatturiere con consumi energetici importanti o che hanno un impatto ambientale alto. Infatti, questo percorso, mira ad integrare nella digitalizzazione processi e strumenti per migliorare l’efficienza energetica e la sostenibilità. 

È più onerosa per le aziende in quanto richiede una perizia tecnica preventiva e la misurazione finale dei risultati però, prevede un rialzo delle aliquote dell’ammortamento.

💰Il CONTRIBUTO del percorso avanzato 5.0 prevede una MAGGIORAZIONE dell’AMMORTAMENTO del 220%fino a 2,5 Milioni di investimento complessivo

Anche qui, nel caso di investimenti superiori a 2,5 milioni di euro, la percentuale di maggiorazione dell’iper ammortamento viene progressivamente ridotta.

iperammortamento-2026-esempio-di-calcoloQuali sono i BENI AMMISSIBILI nell’IPERAMMORTAMENTO 2026

I beni che verranno ammessi da inserire nei piani di Iperammortamento saranno gli stessi identici già individuati nei precedenti Piani di Transizione 4.0 e 5.0 ovvero, beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa di cui agli allegati A e allegato B D.lgs 11 dicembre 2016 n. 232.

Confermati i SOFTWARE ERP, MES, CRM, DMS, WMS e BI come ulteriori BENI AMMISSIBILI

Come già introdotto nel precedente Piano Transizione 5.0 anche stavolta, oltre ai beni elencati nell’allegato B saranno inclusi anche:

a) i software, i sistemi, le piattaforme o le applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding);

b) i software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente ai software, ai sistemi o alle piattaforme di cui alla lettera a)

Finalmente inclusi di nuovo anche SOFTWARE GESTIONALI ed ERP che erano stati eliminati nel 2025.

Importante sottolineare che, fra i “software relativi alla gestione d’impresa” indicati al punto b), possono essere compresi anche gestionali ed ERP purché funzionali a raccogliere e ad elaborare i dati che provengono dalle altre piattaforme, macchinari o software specifici. 

Questa è una importante novità in quanto, nel piano Industry 4.0, i citati software non erano inclusi espressamente fra i beni ammissibili se non interconnessi a MES, PDM etc.

Le DATE IMPORTANTI dell’Iperammortamento 2026

La data di entrata in vigore dell’Iperammortamento 2026 è il 1 gennaio 2026, data, a partire dalla quale sarà possibile, datare gli ordini degli investimenti che comunque, non potranno superare la data limite del 31 Dicembre 2026: in ogni caso, il completamento dell’investimento (consegna/DDT) potrà essere concluso entro il 30 Giugno 2027  

L’interconnessione dei beni, invece, non è soggetta a una scadenza temporale fissa e potrà essere effettuata anche successivamente alla consegna. 

COSA devono FARE le aziende fin da ora

L’importante è…muoversi per tempo! Già fin da ora! Non sappiamo ancora esattamente l’entità dei fondi stanziati anche se, considerando il recupero del residuo del Piano Transizione 5.0, dovrebbero essere abbastanza cospicui.

In ogni caso non sono illimitati, per cui è bene arrivare al primo giorno utile per inoltrare la dichiarazione di “avvio investimento” e il conseguente iperammortamento.

STEP consigliati, (non necessariamente in ordine cronologico):

 

  1. Fare una valutazione tecnica dei processi produttivi identificando aree di digitalizzazione, inefficienze e opportunità di risparmio energetico; 
  2. Scegliere fra il percorso adatta fra i due proposti (4.0 o 5.0);
  3. Scegliere i partner tecnologici e le soluzioni digitali da integrare;
  4. Definire gli attori e i percorsi per favorire il piano di approvazione e i budget di spesa ed essere pronti a Gennaio/Febbraio a formalizzare gli ordini di acquisto;
  5. Porsi come obiettivo la piena operatività entro Settembre/Ottobre 2026, pur se è possibile completare la consegna (DDT) anche fino al Giugno 2027.
  6. Inoltrare la dichiarazione di AVVIO INVESTIMENTO da Gennaio 2026 e comunque prima possibile, e prima che si esauriscano i fondi. La dichiarazione deve essere corredata da un’autocertificazione o da una perizia tecnica (consigliabile)

L’IPERAMMORTAMENTO 2026 è più di un semplice incentivo fiscale

Se è vero che lIndustry 4.0 introdotta per la prima volta nel 2016 ha rappresentato una vera propria pietra miliare digitale con il credito d’imposta come strumento fiscale per l’avvio della digitalizzazione in fabbrica non si può abbassare la guardia e, questa nuovo pacchetto di incentivi, mira a consentire ai ritardatari di rimettersi al passo e agli altri di consolidare e rinnovare il percorso intrapreso a suo tempo.

Chi ancora è titubante ad abbracciare la digitalizzazione, pensando che ci saranno altre occasioni, non perde solo un’opportunità fiscale ma, perde anche la possibilità di guadagnare posizionamento competitivo nonché la capacità di innovarsi privandosi di strumenti per rilevare dati preziosi, misurarli ed analizzarli in chiave evolutiva trasformandoli in informazioni chiave che possono aiutare gli imprenditori a prendere decisioni strategiche a breve, medio e lungo termine.

Iter Innovation ha già affiancato decine di aziende in questo percorso e, l’esperienza e il know-how maturati in ambito industriale e metalmeccanico, la pone come uno dei migliori partner tecnologici in zona. 

Siamo disponibili a supportare le aziende fin dalla formulazione delle richieste di agevolazione con studi di fattibilità tecnico/economica, per arrivare alla messa a terra di progetti completi di digitalizzazione della fabbrica, con  sistemi MES, ERP e soluzioni BI, anche da integrare con software già esistenti.

Non tergiversare e contattaci subito! I nostri consulenti possono aiutarti a trovare le aree di inefficienza da digitalizzare che possono essere inserite nell’agevolazione..

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